Conflenti come Rio Bo?
No, io non ci sto!
Tre casettine dai tetti
aguzzi
non le vedi, neanche se gli occhi strabuzzi;
non un verde praticello
né un esiguo ruscello
ma montagne e poi montagne
ricolme tutte quante di castagne
e un fiume dirompente
che porta via con sé oggetti e gente.
Di stelle ne abbiamo più di una
ed ognuno ha la sua, portafortuna.
I cipressi ci sono, ma stanno al
cimitero
dove il silenzio regna, questo è vero.
Il paese ha invece un animo sanguigno
frutto del vino che produce il suo
vitigno.
Calmo è il nostro vivere, però
non assomiglia a quello di Rio Bo.
A. Coltellaro
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