Giovambattista Romano 
Falerna
«Avere organizzato un gruppo consiliare ben 
rappresentativo, con molti giovani e anche giovanissimi, è garanzia di 
un futuro con possibilità di coinvolgimento di tutte le risorse 
territoriali, che, a valanga e in modo intelligente, dovranno essere 
intruppate per il bene comune». Lo afferma Giovanni Paola, candidato a 
sindaco della lista civica "Insieme per Conflenti" in un messaggio 
d'esortazione all'impegno elettorale rivolto alla sua squadra.
Per il candidato alla carica di primo cittadino 
«l'attuale entusiasmo è un bene da salvaguardare, che dovrà 
rappresentare il motore trainante, prima per un successo elettorale e 
soprattutto dopo per la fase amministrativa, che costituirà per tutti 
una scommessa affascinante. Una scommessa da vincere a tutti i costi – 
prosegue – per il bene comune e per ridare un'immagine culturalmente 
apprezzabile al nostro piccolo centro. Gli ingredienti per fare bene ci 
sono tutti e sono dati principalmente dal vostro entusiasmo e dalla 
voglia di proporvi» aggiunge.
Paola non nasconde che la strada da qui al 15/16 maggio
 sia «in forte salita, ma in concorso tra di noi e con la volontà di 
fare gruppo  – dice ancora ai suoi uomini – sapremo superare tutte le 
difficoltà e meritare il consenso popolare che ci legittimi ad essere 
amministratori del comune di Conflenti e ad operare le scelte che sono 
prerogativa dell'affascinante regola della democrazia». 
Quanto al programma amministrativo, per essere 
«credibile», secondo Paola, si dovrà dividere in due fasi. 
«Immediatamente dopo l'insediamento – puntualizza – occorrerà farsi 
carico di tutti quei problemi che hanno impedito a tutti i conflentesi 
di vivere appieno e senza difficoltà in un piccolo centro come il 
nostro. Tale fase non dovrà durare più di un anno», per potersi dedicare
 successivamente allo sviluppo, senza progetti faraonici.
Per l'altro candidato alla carica di sindaco, Serafino 
Pietro Paola, della lista "Conflenti nel cuore" occorre anzitutto 
«recuperare il rapporto tra amministratori e comunità amministrata, 
affinché i cittadini si riapproprino del loro futuro, ne siano 
consapevoli e determinanti attori, annullando il divario creato da 
politici indifferenti e incuranti delle vere necessità della gente». Il 
programma amministrativo di Serafino Pietro Paola tocca numerosi aspetti
 del Comune, proponendo soluzioni. 
Anzitutto, riguardo all'approvato Piano strutturale 
comunale, ne evidenzia l'opportunità di una revisione per l'asserita 
inadeguatezza «alle esigenze della collettività» e le «gravi carenze» 
riscontrate a livello regionale e provinciale. I servizi dovranno essere
 posti nelle condizioni di migliorare la vivibilità del paese. In 
materia d'illuminazione pubblica dovrà essere rivisto il contratto 
trentennale "Global service", perché precluderebbe «ogni possibilità di 
risparmio sulla spesa energetica» e per avviare iniziative di 
autoproduzione d'energia.  Quanto alla scuola, "Conflenti nel cuore" 
pensa al potenziamento dei servizi complementari comunali. 
E poi la riduzione della tariffa sui rifiuti con 
l'incentivazione della raccolta differenziata porta a porta; il 
miglioramento dell'arredo urbano; interventi socio-assistenziali per gli
 anziani, per i non autosufficienti, per i diversamente abili; 
l'istituzione di pubblici collegamenti stagionali tra il capoluogo 
comunale e le frazioni; la gestione dei servizi in forma associata con 
altri enti; l'adeguamento degli impianti sportivi e l'incentivazione di 
una loro migliore fruibilità. Nel settore della viabilità "Conflenti nel
 cuore" guarda alla possibilità di riaprire il collegamento viario di 
Cirignano e alla sistemazione del tratto Passo Ceraso-Costa. 
Da Gazzetta del Sud 1 maggio 
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