Papaveri (coquelicots) di Claude Monet. 1873 >>>>>
Il suo nome scientifico
è Papaver rhoeas. Appartiene alla famiglia delle Papaveracee.
Esistono varie specie: la più usuale è la Papaver rhoeas
. Non va confuso con il Papaver somniferum (da cui
si estrae il lattice per la formazione dell'oppio).
" Pianta oggi considerata infestante, ma importata in Europa dalle Canarie, dai missionari nel diciassettesimo secolo per le qualità aromatiche delle sue foglie. E' pianta antichissima, semi di papavero furono trovati in abitazioni primitive dell' età della pietra in Svizzera.Dalle foglie si estrae il famoso curaro (estratto che contiene
sostanze capaci di paralizzare i nervi) ottenuto per ebollizione.
Le proprietà narcotiche del papavero sono già note fin dalle origini della civiltà egizia da dove si trasmette ai Greci e poi ai Romani che usano la pianta per la produzione del lattice da cui ricavano l'oppio, e la dedicano a Morfeo dio del sonno.Si racconta che di questa pianta si sia servito Achille per curare le ferite dei compagni impegnati nell'assedio di Troia. Esistono circa 100 specie di Papaveri.
Proprietà terapeutiche: con le foglie di papavero si possono confezionare tisane espettoranti, anticamente vi si curavano anche l'isteria e il ballo di S. Vito. La linfa viene raccolta, fatta essiccare e trasformata in oppio il quale contiene sostanze che trovano utilizzo in medicina, fra queste la codeina e la morfina."
Ricerca della scuola " Zanfini" di Roggiano Gravina (CS)
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