Forchetta: se apparecchiando ti cade a terra, qualcuno parla male
di te; pestandola, contrasti il danno.
Lucerna, lume o candela:
la fiammella oscillando annuncia un periodo di incertezze (stesso valore
nell’antica Roma); se arde alta è di buon auspicio; se si spegne, si spegnerà
la vita di chi l’ha accesa. Questo valore è collegato alla luce, che finché
dura vuol dire vita, e spegnendosi evoca le tenebre della morte.
I mobili: quando
scricchiolano o emettono botti preannunciano incidenti, che sono considerati
dove più dove meno gravi, dalla morte in famiglia alle cadute; annunciano anime
di morti che tornano per accompagnare qualcuno della casa che sta per morire.
Il letto: poggiarci
sopra soldi o il cappello è malaugurio. Se nella stanza il letto è posizionato
in modo che i piedi di chi vi dorme siano rivolti alla porta evoca la morte.
Pulizia: pulire la
casa di sera è cattivo augurio perché prevede un evento luttuoso (quando in una
famiglia c’era un moribondo, si preparava la casa pulendola a fondo, perché nel
periodo del lutto sarebbe entrata in vigore la proibizione delle pulizie).
Specchio: uno specchio che si
rompe presagisce morte o sette anni di sciagure.da : I segni e i sogni di Vittoria Butera
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