Conflenti - 24 dicembre 2022- L’accensione del fuoco nei camini delle case la sera di Natale
Momenti di ricordi tra sogni, realtà e fantasia a Conflenti.
L’accensione del fuoco nei camini delle case la sera di natale comportava accurati rituali connessi ad antiche credenze. Al fuoco si poneva un grosso ceppo che rappresentava il capo famiglia, perciò doveva deporlo con le sue mani. Questo ceppo si doveva spegnere per consunzione; se malauguratamente si spegneva, nonostante la sua notevole grandezza, pronosticava la morte del capo di casa entro l’anno. I pezzi di legna messi attorno, uno per ogni membro della famiglia, erano più piccoli e ognuno doveva posizionare il proprio da sé. Questa simbologia è molto eloquente per i valori connessi al ceppo e agli alberi.
Per illuminare le scale, si improvvisavano lucerne con gusci di noci riempiti d’olio e con uno stoppino fatto con materiale vegetale (rroba ‘e cannitu) o con uno straccetto; era tipico lo scricchiolio prodotto da tali lucerne; altro materiale per illuminare era ‘a deda, solitamente posta sull’uscio di casa sia per fare luce ai visitatori sia per devozione.
Vittoria Butera
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