domenica 27 dicembre 2015

Giochi a Conflenti

"Ma quando eravamo tra noi ragazzi, allora sì che ci divertivamo. Eravamo allegri, inventavamo giochi nuovi, andavamo negli orti a prenderci la frutta, cercavamo di fare dispetti, preparavamo le buche che, opportunamente coperte, diventavano trappole per i malcapitati, cacciavamo le lucertole che poi avremmo usato per spaventare le donne. Un gioco che facevamo spesso con il mio amico Vincenzo Raso, quando ci trovavamo nei gabinetti pubblici al campetto dietro alla chiesa, era quello di provare a indovinare i proprietari dei vari mucchietti di escrementi, leccornie per i mosconi che vi ronzavano intorno. Nell’immaginare l’autore dei piramidali mucchietti con i pantaloni tirati giù, in una posizione di per sé ridicola, mimando con la faccia lo sforzo esercitato, crepavamo letteralmente dalle risate e se per caso, dopo aver finito la nostra toilette, incontravamo per le vie del paese uno dei nostri immaginari defecatori, inevitabilmente riscoppiavamo a ridere, senza che il malcapitato potesse immaginarne la ragione."



Dal libro di Enzo Butera: a domani 

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