Cicciu viesciu

In fondo a questa foto, sulla destra, è possibile  vedere la via che portava alla fontana di Cicciu Viesciu dove le donne di Conflenti Superiore andavano a riempire  barili e  vozze.

Vent'anni

In questa foto avevo circa vent'anni. Ed era soltanto ieri.



Ma Bohème

Je m'en allais, les poings dans mes poches crevées;
Mon paletot soudain devenait idéal;
J'allais sous le ciel, Muse, et j'étais ton féal;
Oh! là là! que d'amours splendides j'ai rêvées!
Mon unique culotte avait un large trou.
Petit-Poucet rêveur, j'égrenais dans ma course
Des rimes. Mon auberge était à la Grande-Ourse.
Mes étoiles au ciel avaient un doux frou-frou
Et je les écoutais, assis au bord des routes,
Ces bons soirs de septembre où je sentais des gouttes
De rosée à mon front, comme un vin de vigueur;
Où, rimant au milieu des ombres fantastiques,
Comme des lyres, je tirais les élastiques
 De mes souliers blessés, un pied près de mon coeur!





                                         Arthur Rimbaud  

Conflentesi della diaspora: Vincenzo Aurora

Vincenzo Aurora è morto  il 20 febbraio 2012.
Era nato a Conflenti Inferiore  il 5 maggio 1922. Abitava  a Settimo Torinese dal 1964.
 Aveva partecipato alla Seconda Guerra Mondiale ed era stato deportato nel campo di concentramento di  Buchenwald ( Turingia)
A Settimo Torinese era stato per lungo tempo componente della banda musicale della città.

Conflentesi della diaspora

Il 24 febbraio è morto a Firenze Francesco Audino
 Francesco (Cicciu) Audino in una foto da giovane e insieme ad amici conflentesi.

Aforismi di Porchia

El temor de la  separación   es todo lo que une

La paura della separazione è tutto ciò che unisce

A paura e ne lassare è ra sula cosa chi ne tene 'nzieme

Spravicare

Spravicare: demolire (una casa)

casa diroccata di V. Butera

l'avera spravicata tutta : l'avrei demolita tutta

na casa spravicata : una casa diroccata

contrario: fravicare; costruire, fabbricare

scuole a Conflenti

la prof/sa Giuliana Paola con  la prima media.
Anno scolastico 79/80

Falerna

Falerna sotto la neve

Conflentesi in Argentina - foto Lanus 1970

Argentina

Que Dios, les de mucha fortaleza a todas las familias que perdieron a un ser querido y una pronta recuperasion a todos los que resultaron heridos.

Stigliu

 Stigliu indica un armadio, un ripostiglio dove si mettono gli arnesi del lavoro o altre cose.
Stigli indicano  gli strumenti del mestiere.

Incidente ferroviario in Argentina

el accidente ferroviario más grave en la ciudad en 80 años

Choque de un tren en Once: hay 49 muertos y 600 heridos

Por maría arce y maría sol fabi

El vocero de la Policía Federal, Fernando Sostre, confirmó la cifra de víctimas fatales. La formación del Sarmiento impactó a las  8.32 contra el andén en la estación Once. El SAME informó que hay más de 600 heridos y unas 200 personas fueron derivadas a 13 hospitales porteños.

Il pilone (a cona) di Pilune

 A cona e Pilune e la cappella della madonna del Carmine, dove si celebra la festa il 15 luglio.

Pilune è il soprannome della famiglia Floro che da anni cura questi piccoli edifici religiosi.

Utensili del passato

Fierru ( a carvune) - Ferro da stiro

Carnevale d'una volta

 Scolaresca  festeggia carnevale  negli anni cinquanta.
Riconoscibili nella foto: Franceschina Porchia, Lina Baratta, Mario Vescio (?)

Carnevale di una volta

Italia Maione

Una nocerese- conflentese dal dolce fascino tzigano

utensili del passato

viecchiu macinieddru

Vecchio macinino

Marignano

A cona e Marignano.
Marignano è una frazione di Motta Santa Lucia ma i conflentesi la conoscono bene  perché da qui si passa ogni volta che si va a Decollatura in auto o in autobus.
Vicino alla cona c'è un sentiero che porta a San Bernardo.
Mottesi e conflentesi venivano qui in villeggiatura.

Vilanza - bilancia

Vecchia vilanza cujjentara cu ri pisi

Vecchia bilancia conflentese con i pesi

Conflentesi

Tonino Barbato, figlio  di Arturo e Chiarina Stranges. Vive a Catanzaro, ma è un conflentese DOC.
Laureato in giurisprudenza  è stato dirigente all'Inps.
Sempre impegnato nella valorizzazione della cultura calabrese (catanzarese e conflentese in particolare).

Conflentesi in Argentina - foto 1970

Lissia

Era un tipo di bucato che si faceva quando non c'erano detersivi. Negli anni cinquanta a Conflenti si faceva frequentemente. Si utilizzavano cenere e acqua bollente.

In italiano: lisciva o liscivia
dal latino: lixivia

In francese : lessive
in spagnolo: Lexia

Espressioni: spannere a lissia  (mettere ad asciugare i panni al sole)

Arteteca

Fotografie della mostra

Conflentesi in Argentina

Limarra

Limarra: limaccio, mota, fanghiglia e per estensione  qualunque lordura  che macchia il corpo dell'uomo.

dal latino: limus

Limarrusu : sporco

Conflenti ieri

Raffaele Stranges e  i suoi genitori
Raffaela Butera e Tommaso Stranges

tummare - cadere

 Tummare : cadere, barcollare, pendere da un lato

è tummatu: è caduto
l'è tummatu u pane : gli è caduto il pane

in altri dialetti: tumbare;  tumbari (Nicastro)

francese: tomber
spagnolo: tumbar

 e  'nterra te tumbai cumu nu piru
  " e caddi come corpo morto cade "  Dante- Divina Commedia

Francesco Ferlaino

 Francesco Ferlaino  era nato a Conflenti il 23 luglio 1914.
Era un magistrato.

Francesco Ferlaino, dopo gli studi liceali al Galluppi di Catanzaro, frequentò a Napoli la facoltà di Giurisprudenza.

Entrò in magistratura nel 1943. Pretore e Giudice Istruttore a Nicastro (attuale Lamezia Terme), fu anche Presidente della Corte di Assise a Cosenza, poi di quella di Assise d'Appello di Catanzaro. Qui Ferlaino diresse un processo storico: il processo alla mafia palermitana trasferito per “legittimo sospetto” a Catanzaro.

Fu anche avvocato generale della Corte d'appello di Catanzaro.
Come magistrato era stato eletto al "Comitato Direttivo Centrale" dell'Associazione Nazionale Magistrati per il gruppo di "Magistratura Indipendente"

Fu ucciso a colpi di fucile il  3 luglio 1975 in prossimità della sua abitazione  a Lamezia Terme da sicari rimasti sconosciuti.
Al suo nome è intitolato il Palazzo di Giustizia di Catanzaro.
Il comune di Lamezia Terme gli ha dedicato una via.

Conflentesi nicastresi

 Il negozio di maglieria e merceria di Esterina Roperti  a Nicastro negli anni cinquanta.

Enzo Stranges

Brunera

Quannu jure a brunera, è arrivata primavera

brunera: erica

Emma Marotta

La conflentese Emma Marotta nel giorno del suo matrimonio.
Alla sua sinistra la madre Italia Raso e  Francesco Ferlaino, magistrato conflentese.

tavutu- bara

tavutu : bara.
etimologia: probabilmente dall'arabo tabut

Nicastro antica

Cartolina di Nicastro del tempo passato.
Prosecuzione di Corso Numistrano- Zona San Teodoro.

conflentesi nicastresi

Nicastro è stato sempre un punto di riferimento per i conflentesi. Qui venivano a studiare, a lavorare  e si stabilivano per svolgere le loro attività.
Nella foto quattro conflentesi che lavoravano o ancora lavorano  nella stessa Direzione Didattica di Nicastro: Egidio Baratta, Dario Caruso, Ornella Ferlaino, Pasquale Vescio.

Nu patre, nu figliu e ru ciùcciu

Nu patre sutt’u mantu e nnu capucciu,

de viernu parte e vadi a lavurare,

s’assette supra u mmastu de lu ciùcciu,

e u figliu a ppede arrìedi a ttacchiare.

Succede ca durante lu caminu,

mentr’erenu aru forte ‘e na sagliuta,

incuntrenu tri amici e nnu vicinu,

ch’essìennu na perzuna canusciuta,

ccià ddittu: “tu chi si’ n’azzariatu,

tu scinna e fai saglire lu guagliùne

mu si ripose, ‘u vi’ ch’è ammassacratu!

si’ cchiù affettuesu, ‘un fare lu ‘mbrugliune.”

Artigiani - donne

Elvira Farina abitava  sutta l'arcu a ri Cujjienti Suprani.
Faceva delle ottime  grispeddre

Artigiani conflentesi

Ida Raso in una foto del 1970 davanti casa sua a Conflenti Superiore
 I suoi mastazzuoli erano vere opere d'arte.

è stata puru sacristana a ra Madonna u ritu a l'anni quaranta e cinquanta prima cu don Lazzaru  e pue cu don Riccardu

carnelivara - Carnevale

 Carnelivara è jutu a ra fera mu s'accata na tabacchera,
mu s'a minte intru u tavutu, carnelivara pezzente e curnutu.


Carnevale è andato alla fiera per comprarsi una tabaccchiera,
per mettersela nella bara, carnevale pezzente e cornuto.

Garinea cujjentara - anni Cinquanta

Nella foto: Nicolino Marotta. Giovanni Cimino. Antonio Politano(sarto). Lissandru Porchia. Mario Villella. Vinicio Isabella. Giovanni Caruso. Pasquale Paola.

Mestieri conflentesi

Crodinoro (Clodinoro) Marotta - varrilaru

Foto di conflentesi

Emigrazione cujjentara

 Dati personali di Domenico Folino

 

Nascita: 1 Marzo 1883  -- Conflenti, Italy
Morte: 17 Novembre 1962 ‎(Età 79)‎ -- Pottsville, Pennsylvania, USA

Quando e perché i conflentesi decisero di digiunare il 7 febbraio

Nel  febbraio del 1783 ci furono in Calabria e Sicilia diverse scosse di terremoto che provocarono gravi danni e moltissime vittime. Le scosse più forti avvennero il 2 e il 7. A  Conflenti non ci furono danni rilevanti, ma molta paura.  I conflentesi,  appena seppero ciò che era avvenuto nel resto della regione, pensarono di essere stati miracolati dalla Madonna e per questo decisero, in ringraziamento,  di far svolgere il 7 febbraio di ogni anno una processione  della statua della Madonna e di digiunare pane e acqua.
Di questa decisione esiste un atto notarile   conservato nell'Archivio di Stato di Lamezia Terme, ritrovato dallo storico conflentese Vincenzo Villella.
Ecco ciò che scrive a proposito:

Vigna

mancu t'avesseru tagliatu a vigna!

Si dice davanti alla reazione spropositata di qualcuno.
E' chiaramente un'espressione del mondo contadino quando la vigna rappresentava uno dei beni maggiori.  Solo nel caso che si fossero fatti dei danni alla propria vigna era quindi  comprensibile l'arrabbiatura.

Emigrazione conflentese in Australia

Tre Antonio Vescio che rinnovano il nome del nonno Antonio Vescio - Antonio Vescio (figlio di Saverio Vescio e Rosina Folino) - Antonio Vescio (figlio di Giuseppe Vescio e Mariangela Tomaino) e Antonio Vescio (Tony) (figlio   di Bruno Vescio e Giovannina Mete).

Three Antonio Vescios all named after their grandfather Antonio Vescio - Antonio Vescio (son of Saverio Vescio and Rosina Folino), Antonio Vescio (son of Giuseppe Vescio and Mariangela Tomaino) and Antonio (Tony) Vescio (son of Bruno Vescio and Giovannina Mete).


uomini dal cognome Vescio in Australia
1950
 

— con Antonio Vescio, Bruno Vescio, Fiore Vescio e Giuseppe Vescio 

presso Brookvale, NSW,

 

Emigrazione in Australia

Questa foto è stata fatta all'arrivo  di Bruno Vescio in Australia nel 1950. Tutti questi uomini sono emigrati in Australia da Conflenti in cerca di maggiore benessere per le loro famiglie.

Photo taken on arrival of Bruno Vescio in Australia 1950 all these men migrated to Australia from Conflenti to give their families opportunities for a better life

— con Paolino Nero, Pasquale Mete, Antonio Vescio, Vincenzo Roperti, Fiore Vescio, Giuseppe Vescio, Paolino Vescio, Eugenio Mastroianni, Giuseppe Cosentino, Carlo Cimino, Bruno Vescio, Pasquale Nero e Nicola Mete presso Brookvale, NSW, Australia.

Spusaliziu a ri Cujjienti anni Cinquanta - Buffet a un matrimonio conflentese

Esercizio acrobatico

Due maestri cujjentari, Ciccio Ferlaino e Pasquale Paola, in un pericoloso esercizio acrobatico su una vespa ferma

Conflentesi in guerra

 Nella foto il Cimitero Militare  Italiano d'Onore di Francoforte sul Meno dove sono seppelliti  molti calabresi. Tra essi   Mariano Esposito nato a Conflenti il 20 marzo 1921 e morto il 4 dicembre 1944 (Riq. A Fila 5. Tomba 8). Nello stesso cimitero si trovano tra gli altri :
-Carmine Raco nato a Falerna il 4 /12/1923, morto il 26 dicembre 1945 (riq. C - Fila 5- tomba 25)
-Angeli Vincenzo nato il 6 febbraio 1924 a Martirano Lombardo e morto il 25 agosto 1944 ( riquadro 4 -fila 8 - tomba 25)
- Giacinto Torquato nato a San Mango d'Aquino  il 7 luglio 1907 e morto il 5 marzo 1945 ( Riq. A Fila 9 - tomba 14)
- Antonio Pascuzzi nato il 1 settembre 1919 a Soveria Mannelli  e morto il 1 luglio 1945 (riq. G- Fila 6 - Tomba 8)-

Un altro conflentese è seppellito a Mauthasen (Austria). Si tratta  di Domenico Cimino nato a Conflenti il 21 luglio 1922 e morto il 4 dicembre 1944. Cimitero militare italiano fila 6 Tomba 600-


caduti della seconda guerra mondiali nativi della Provincia di Catanzaro seppelliti in Germania e in Austria

caduti della seconda guerra mondiale nativi di Cosenza  e provincia seppelliti in Germania e Austria