" di una falsa partenza si deve, in un certo senso, parlare quando ci si riferisce al 17 marzo 1861 quale data d'inizio della nostra storia nazionale contemporanea: troppe sono le differenze sul terreno, troppo radicate le concezioni sabaudecentriche, troppi gli stati d'assedio e le cacce all'uomo nelle campagne meridionali, e considerare quella data come la data dell'autentico inizio della libera e democratica convivenza, con pari dignità ed eguali possibilità di sviluppo, delle diverse popolazioni confluite nello Stato unitario italiano."
da Pasquale Furnaro : il lungo cammino degli ungheresi verso la democrazia da AAVV : Ungheria 1956 pag. 41
1 commento:
E' la piu' grande mistificazione storica!mai stato unito.l'unica cosa ugualitaria è quella macchina terribile chiamata televisione che su tutto il territorio nazionale si esprime e parla a tutte la stessa lingua.Mentre tutto il resto e' rimasto fortemente impastato di tradizioni locali e abitudini fortemente caratterizzanti e completamente differenti nelle varie regioni.NULLA UNIFICA un toscano,un lombardo con un calabrese un siciliano o un venuto.Sarebbe giusto festeggiare ;i 150 anni dell'unificazione mancata!
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