mercoledì 27 luglio 2011

Fama

Aza a fama e va' a metere

Fatti conoscere  e poi la gente ti chiamerà a lavorare

venerdì 22 luglio 2011

Cumpietti

Dare cumpietti a ri puorci è na ciotìa, dunacce glianna ch'è ru civu sue

lunedì 18 luglio 2011

C'era una volta...

l'olmo ('u chjuppu) quand'era verde e rigoglioso

venerdì 15 luglio 2011

I Savoia e il Sud

" di una falsa partenza si deve, in un certo senso, parlare quando ci si riferisce al 17 marzo 1861 quale data d'inizio della nostra storia nazionale contemporanea:  troppe sono le differenze sul terreno, troppo radicate le concezioni sabaudecentriche, troppi gli stati d'assedio e le cacce all'uomo nelle campagne meridionali, e considerare quella data come la data dell'autentico inizio della libera e democratica convivenza, con pari dignità ed eguali possibilità di sviluppo, delle diverse popolazioni confluite nello Stato unitario  italiano."



mercoledì 13 luglio 2011

A medicina

Mi sbeniu l'acedhuzzeddu 'nta la caggia
d'a vicina e mm'u fazzu u si rispigghja
jivi u chiamu a Catarina. 'Na bonazza
petturuta chi 'nte manu lu pigghjàu
e 'aceduzzu 'nta du' botti com'azzaru diventau.
                                         Lino  Bulzomi

giovedì 7 luglio 2011

Cugliunijare - prendere in giro

Chi in vita te pruminte e 'un te duna, in morte te cugliuna

chi ti promette e non ti dà mentre sei in vita, quando sei morto ride di te

Militari conflentesi

Prigionieri conflentesi in Inghilterra. In alto a destra Pietro  Carino

martedì 5 luglio 2011

Consiglio comunale

Consiglio comunale congiunto in vista della visita del papa

In attesa del Papa

erva 'e vientu -parietaria

HABITAT: è comune a tutte le zone della nostra penisola. Cresce lungo i muri, nei ruderi e nelle zone incolte.
Chiamata anche erba vetriola, perché si usava in passato per pulire le bottiglie
NOME SCIENTIFICO: Parietaria officinalis.
Altro nime dialettale: L’eriva i vientu. (Roggiano Gravina)
La parietaria ha il nome che deriva da “Parete” alludendo al fatto che molto spesso colonizza i vecchi muri o insinua le sue radici nelle fessure delle pareti rocciose. È un’erba che godeva di una solida reputazione
già presso gli antichi Greci.

Donne conflentesi

 Rosina Vescio da sola e con i figli Nicola, Maria, Gerardo e Teresa

lunedì 4 luglio 2011

Novecento Conflentese

Pietro Carino(1906 - 1992) e Rosina Vescio (1907 -1982 ) in una foto degli anni Cinquanta alla Vecchia Posta. Alle loro spalle casa Isabella.

Si' nu jugale

Si' nu jugale! Sei un po' tonto. Credi a tutto quello che ti dicono.

Nella zona di Lamezia si  dice jugali.  Nella provincia di Reggio C.  Giufà. Ad Amantea  Jualu
 

Culu

Tarallu, pàffiu, stefunu, cifruni
màffaru, chjica, seggiu, grispi, mappi,
farrànchi, gagli, natichi, cuccuni,
fringi, grupèllu, cce, vèrtula, chiappi,
panaru, purverinu, sticchjiarulu,
tafànu, tafanariu, pracchi e culu!
Tutti sti nomi e no 'nc'è u cchiù precisu:
nuju penzau m'u chiama paradisu!
                                  

                                               Enotrio

domenica 3 luglio 2011

I Savoia e il Sud

" Uno degli errori del regno sabaudo fu comunque lo scioglimento delle forze garibaldine, che godevano ancora molta popolarità, ma di cui i militari di carriera si fidavano pochissimo. Se le avessero integrate nell'esercito regolare, sarebbe andata allo sbando un po' meno gente addestrata all'uso delle armi, e soprattutto se ne sarebbe avvantaggiata l'immagine di un esercito che appariva "straniero" quasi quanto i  francesi, gli austriaci e gli spagnoli. Si può citare in proposito il caso del brigante Chiavone, "capomassa" di una banda che operava a cavallo dei confini meridionali dello Stato Pontificio, il quale aveva per l'eroe dei due mondi quasi un'idolatria, al punto di farsi chiamare il " Garibaldi dei Borboni".  Dei volontari garibaldini furono mantenuti solo alcuni reparti, come la famigerata "Legione Ungherese, che potevano essere utilizzati come brutale forza d'urto di un'indiscriminata azione repressiva.

da: Tarquinio Maiorino, Storia e leggende di  briganti e brigantesse , Piemme 1997,  pag 98

Gabinetti

Finalmente a Conflenti hanno capito che quando si organizzano delle feste è necessario pensare anche a tutti i tipi di bisogni dei pellegrini. Alla querciola  sono stati installati  alcuni  gabinetti ecologici. Bene! Così si evita  di creare imbarazzo alla gente  costringendola  a correre   tra gli arbusti.
Speriamo che anche durante la festa della Madonna di Visora ne vengano  installati un buon numero lungo tutto il paese.

venerdì 1 luglio 2011

70 anni di matrimonio

Cicciu 'e Polina  e Maria Colosimo  nel giorno del loro 70mo  anniversario di matrimonio.
Cicciu è morto qualche anno fa.

Festa

 Domani è festa a ra Cerzudda

foto