Dialetto di Conflenti (CZ), paese calabrese situato nella zona centro-occidentale della regione.
martedì 29 giugno 2010
Feste
'u due de lugliu è festa a ra Cerzuddra.
E' il luogo dove sarebbe avvenuta, nel 1578, la prima apparizione della Madonna di Visora.
juochi paisani - giochi paesani
“ mazza e ziparu”
era un gioco (soprattutto maschile) che
si
svolgeva in varie fasi con due bastoni: uno più grande detto “
mazza”
(dalla lunghezza di circa tre palmi) ed uno più piccolo detto
“ziparu”
(di un palmo circa) appuntato ai lati per facilitare il suo
sollevamento con la “mazza”. Si giocava generalmente in due e il
primo
giocatore doveva dare un colpo con la “mazza”e mandare il
più
lontano possibile “ ‘u ziparu”.
domenica 27 giugno 2010
Altri dialetti - San Mango
‘A FHUNTANA ‘E SAN CIUSEPPE
(di A. Moraca)
‘Na vota, ma non tantu tiempu arrieti,
a Santu Mangu ‘un c’era l’acqua ‘ncasa
e ppe’ vivire o se lavare ‘e manu
s’avia ppe’ forza ‘e jire a ra fhuntana.
‘A mamma ccu’ ‘u varrile supra ‘a capu,
‘u figliulieddhu appriessu ccu’ ra vozza
e ccu’ l’amici e re cummari a frotte
jianu a ra fhuntana ‘e San Ciuseppe.
E mentre s’aspettava mu se inchja
‘e fhimmine cuntavanu lu fhattu
e i quatrarieddhi, appena già arrivati,
parianu crapettieddhi liberati.
Alla ricerca delle radici -
Maria Mastroianni, figlia di Raffaele Mastroianni e di Antonia in visita a Conflenti, E' anche cugina di Maria Cancello.
Nella prima foto la casa nativa dei genitori.
La famiglia abita in Argentina.
Nella prima foto la casa nativa dei genitori.
La famiglia abita in Argentina.
Etichette:
Conflentesi di ieri e di oggi,
Emigrazione,
foto
venerdì 25 giugno 2010
Conflentesi nel mondo- Argentina
yo soy argentina mi mama nacio en Conflenti ,se llama
Rosaria Mastroianni ,mi nono se llamaba Domingo
Mastroianni . Mi nono se llamaba Domenico Mastroianni y mi nona Giovanna Roperti y tuvieron (ebbero) 8 hijos que se lamaban Palma , Maria
, Saverio , Pascual ,Antonio, Rafael , Rosaria (mi mama) y Gilda , despues que enviudo mi nono se caso y
tuvo dos hijos mas varones.
yo vivo en Lanus Oeste y mi mama en Mar del Plata.
En la foto en blanco y negro estan mi tia Gilda Mastroianni ,su marido Juan Calefato ,Susana Calefato mi papa y yo Maria Concepcion Cancello en mi fiesta de 15 años
yo vivo en Lanus Oeste y mi mama en Mar del Plata.
En la foto en blanco y negro estan mi tia Gilda Mastroianni ,su marido Juan Calefato ,Susana Calefato mi papa y yo Maria Concepcion Cancello en mi fiesta de 15 años
Etichette:
Conflentesi di ieri e di oggi,
Emigrazione,
foto
giovedì 24 giugno 2010
fare 'u san Giuanni (o san Ciuanni)
Il giorno di San Giovanni (san Giuanni o san Ciuanni) c'era l'abitudine di scambiarsi un mazzetto di lavanda ( spicanarda) per fare patto di comparatico, cioè diventare compari o comari.
L'espressione " c'è nu san giuanni ( o ciuanni) " significa che tra due famiglie c'è un rapporto di comparatico, sia perché si è stati testimoni alle nozze o perché si è tenuto a battesimo il figlio o la figlia di un amico o un'amica.
L'espressione " c'è nu san giuanni ( o ciuanni) " significa che tra due famiglie c'è un rapporto di comparatico, sia perché si è stati testimoni alle nozze o perché si è tenuto a battesimo il figlio o la figlia di un amico o un'amica.
Arvuli -alberi
Gli alberi
I nomi degli
alberi sono
generalmente maschili, ma alcuni conservano il genere femminile
latino.
Maschili: piru,
milu,
cirasu, alivu, piersicu, puortugaddu, limune ecc
Femminili: ‘a
ficu,’ a
castagna, ‘a nuce, ‘a trigna, ‘a murtilla (mirto),’a
nuciddra
(nocciolo) ecc
venerdì 18 giugno 2010
Ditti
Arrivata 'a sessantina lassa 'u cunnu e piglia vinu
Irtu, rina e cunnu caccianu l'uominu d'u munnu
(salita, lavoro, sesso portano l'uomo alla tomba)
Fare 'u cunnu pe 'un jire a ra guerra
Cunnu : sesso femminile
martedì 15 giugno 2010
jettare 'u bannu
Jettare 'u bannu
significa dare un annuncio, fare una comunicazione.
Sino agli anni sessanta c'era una persona (il banditore) che circolava nelle vie del paese per comunicare le notizie più importanti o l'arrivo di venditori. Le notizie venivano precedute da uno squillo di trombetta per attirare l'attenzione della gente. Il banditore doveva avere una voce chiara e forte. Tra gli ultimi banditori che ricordo: Rafelino Cicerone e " Miscimarru" (soprannome)
significa dare un annuncio, fare una comunicazione.
Sino agli anni sessanta c'era una persona (il banditore) che circolava nelle vie del paese per comunicare le notizie più importanti o l'arrivo di venditori. Le notizie venivano precedute da uno squillo di trombetta per attirare l'attenzione della gente. Il banditore doveva avere una voce chiara e forte. Tra gli ultimi banditori che ricordo: Rafelino Cicerone e " Miscimarru" (soprannome)
sabato 12 giugno 2010
Aforisma di A. Porchia
El árbol está solo, la nube está sola.Todo está solo cuando yo estoy solo
L'albero è solo, la nube è sola. Tutto è solo quando io sono solo.
L'arvulu è sulu, 'a neglia è sula.Tuttu è sulu quannu iu sugnu sulu.
L'albero è solo, la nube è sola. Tutto è solo quando io sono solo.
L'arvulu è sulu, 'a neglia è sula.Tuttu è sulu quannu iu sugnu sulu.
venerdì 11 giugno 2010
juochi paisani - giochi paesani
‘u tirri
( voce onom. tipica di Conflenti. Negli
altri paesi veniva chiamato. Strummulu o strumbulu).
|
Francesco Ferlaino
Francesco Ferlaino era nato a Conflenti il 23 luglio 1914.
Era un magistrato.
Era un magistrato.
Etichette:
Conflentesi di ieri e di oggi,
Personaggi conflentesi
mercoledì 9 giugno 2010
juochi paisani
Singa:
s.f.
(per met. dal lat. signum). Linea- Riga .Segno s.m..
“ ‘A
singa”
era un gioco praticato dai bambini e dalle persone adulte.
Si tracciava una
linea
per terra e i giocatori (non c’era un limite) si disponevano
ad una
certa distanza (tra i 5-10 metri). Da questa si lanciava una
moneta
cercando di avvicinarsi il più possibile alla linea.
martedì 8 giugno 2010
juochi paisani - giochi paesani
Quattru puntuni (quattro cantoni).
Gioco di ragazzi.
Si
giocava in cinque. Quattro ragazzi agli angoli ed uno al centro.
Quando quello che
stava al
centro si dirigeva verso un angolo, gli altri dovevano
abbandonare la
loro postazione e spostarsi velocemente verso l’angolo più
vicino. Chi
non ci riusciva, perché lo trovava occupato, andava a sistemarsi
al
centro. Il gioco poi riprendeva e si continuava così per tutto
il
tempo che si voleva.
Puntune:
angolo, canto.
lunedì 7 giugno 2010
Canto popolare
o giuvinella ccu sti ricci 'ntuarnu
riprinni st'uacchi
ca me fai morire
a notte me fai perdere lu suannu
u juarnu senza core me fai jire
( Soveria Mannelli) da: il panno rosso di Vittoria Butera
riprinni st'uacchi
ca me fai morire
a notte me fai perdere lu suannu
u juarnu senza core me fai jire
( Soveria Mannelli) da: il panno rosso di Vittoria Butera
domenica 6 giugno 2010
venerdì 4 giugno 2010
frutti
Frutti paisani:
Amarena fem.– fragula fem..(fragola)- Granatu m. (melograno) - mannarinu m. (mandarino)- puortugaddru m. (arancia) - ficu fem.(fico) - ficazzana fem. (fiorone) – ficunniana fem. (fico
d’India).
martedì 1 giugno 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)