Un'altra storia triste del paese è che esistevano dei violentatori seriali. Non erano tanti, ma "lavoravano" a pieno ritmo. Adescavano delle ragazze ancora adolescenti e le violentavano. Il risultato era che queste ragazze, appena si sapeva della violenza subita (o che erano in cinta), venivano, nello spazio di una notte, portate in città lontane e sposate al primo venuto. Se restavano in paese, maritate con uno dei gonzi del luogo. Marchiate tutta la vita come puttane. E l'uomo? Nessun problema. Continuava la sua vita di prima come se niente fosse successo. Aumentava la sua fama di donnaiolo e si preparava al prossimo colpo: alla prossima ragazza da violentare.
Dialetto di Conflenti (CZ), paese calabrese situato nella zona centro-occidentale della regione.
domenica 30 maggio 2021
sabato 29 maggio 2021
venerdì 28 maggio 2021
Und'è tuttu oru chiddru chi luce
Il tempo abbellisce il passato e, generalmente, sembra tutto idilliaco tutto ciò che riguarda il nostro mondo di ieri e dei nostri avi. Non è così. Spesso ci si scorda di situazioni riprovevoli e di comportamenti vergognosi. Ignorare è un peccato, particolarmente verso le nuove generazioni. Accanto al bene è esistito sempre il male e non esiste un paradiso in terra.
Nella prima metà del Novecento e nei secoli precedenti, le famiglie erano molto numerose: una media di quattro- cinque figli con punte dai dieci ai quindici. Qualche caso di venti figli.
Considerando la miseria dell'epoca non tutte la famiglie riuscivano ad allevare tutti i figli e allora li mandavano, ancora piccolissimi, come servi in altre famiglie, non tutte abbienti. Qualche volta come pastori in montagna. Non ho prove di vendite e non posso affermarlo, ma il sospetto resta. Quel ch'è certo, constatato con i miei occhi, è che questi ragazzi venivano trattati, il più delle volte, come schiavi. Lavoravano tutto il giorno e per tutta la settimana. Anche i festivi. Di soldi, neanche a parlarne. I loro vestiti erano quelli usati e spesso rotti dei loro padroni. Mangiavano in disparte dalla famiglia, di solito sulle scale e un pasto notevolmente ridotto rispetto agli altri. Dormivano sul pavimento, con una vecchia coperta per terra. Le ragazze, nel periodo della pubertà, venivano violentate e poi usate come schiave sessuali. Se c'erano figli, venivano abilmente nascosti e mandati all'orfanotrofio. Qualcuna, per evitare il disonore (causato dallo stesso padrone), veniva allontanata dalla casa.
Questi ragazzi non sapevano né leggere né scrivere e quindi perdevano completamente i contatti con la famiglia d'origine. Le istituzioni non li tutelavano e la gente che vedeva le loro sofferenze preferiva voltarsi dall'altra parte. Lamentarsi per loro era inutile e, col tempo, subentrava la rassegnazione. Qualcuno, per tutto questo tempo, covava un odio che poi esplodeva in fenomeni di violenza nella maggiore età.
sabato 22 maggio 2021
venerdì 21 maggio 2021
Pripotenza.
Arzira 'nta la chiazza
vitti ad unu ccu la varvazza;
Jeu nci dissi : Bon giornu, gnuri.
Me jettau nu buffettuni.
Jeu nci dissi: Pecchì?
Mindi jettau n'atri tri.
Quandu 'a vitti mala pigghiata,
Mutavi strata
Iju vinni e m'arrivau,
N'atri quattru mi 'ndi jettau,
Curri, Vicenzu cà m'ammazzau!
giovedì 20 maggio 2021
martedì 18 maggio 2021
Canto popolare
Passa nu giuvanottu calabrisi
cu lu su cantu la fici calari;
senza mu paga nissunu turnisi
l'aquila nci catti ntra li mani.
lunedì 17 maggio 2021
domenica 16 maggio 2021
sabato 15 maggio 2021
mercoledì 12 maggio 2021
martedì 11 maggio 2021
Nuce Masca
Noce ferrigna o martellina, che non si rompe facilmente e da cui il seme si cava a stento.
lunedì 10 maggio 2021
domenica 9 maggio 2021
venerdì 7 maggio 2021
mercoledì 5 maggio 2021
martedì 4 maggio 2021
Aprili chiovusu, Maju ventusu
Aprili chiuvusu, e Maju vintusu". "Maju ci sunu li diavuli ni l'aria".
domenica 2 maggio 2021
brocca
Brocca: forchetta
Brocchettata: Forchettata.
na brocchettata e pasta : una forchettata di pasta.