sabato 24 febbraio 2018

Il fiume Savuto.


" Fiume grosso e navigabile, noto per la gran copia dell'acque, e chiaro  per la deliziosa caccia che vi si fa da' Nocerini, di cefali, e spinole  con le reti e le spade ne' mesi di luglio e agosto singolarmente, e poi per tutto l'anno, con certi reti, chiamate da' paesani "indovinola" . "



" L'acqua è freddissima, e come in molta quantità, così di eccellente qualità... cresce e si avanza con l'agionta di altri fiumi, e passando innanzi col proprio letto nel basso, tra nel mezzo di Altilia e Marturano, sempre via via più ricco di acque, entra finalmente per sotto le falde dell'antica Terina, nel mare di Nocera." 

Padre Giovanni   Fiore (1695)

da: Terina, Temesa, Nucria di A. Macchione - 2007

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