Ricordo del bombardamento a Lamezia
Dopo il bombardamento molte famiglie nicastresi si rifugiarono a Conflenti. Tra esse: Arcieri, Palmieri, Truzzolillo, Scalzo, Cataldi.
Alcune abitavano nella locanda di Mastro Pietro ( zona carceri).
Ecco quanto racconta il signor Palmieri (attuale proprietario di un negozio d'abbigliamento all'incrocio tra corso Numistrano e corso Nicotera):
Siamo andati a Conflenti nel 1943. Io allora avevo cinque anni e ricordo poco. La maggior parte delle nostre famiglie abitava a Conflenti Inferiore nella via principale. A noi avevano dato due stanze. Di fronte alla nostra abitazione c'era quella di un sarto e ci abitava mio zio Federico Scalzo. Restammo poco, meno di un anno.
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