venerdì 25 novembre 2022

Giornata contro la violenza.

In riferimento a questa giornata, vorrei ricordare che a Conflenti, nel secolo scorso, la violenza sulle donne, nell'interno delle case, era molto frequente. Tanti uomini per imporre le proprie ragioni e la propria autorità preferivano usare metodi violenti.

Le donne, prive di ogni sostentamento, erano costrette a subire; anche perché dall'esterno non veniva nessun  aiuto. Famiglia, parenti e compaesani preferivano ignorare e fare finta di non vedere e di non sentire. Pertanto nelle stesse donne subentrava la rassegnazione.  Ricordo ancora che, di tanto in tanto, nel paese avvenivano degli stupri di ragazze minorenni. Nessun aiuto a queste povere ragazze che,  senza colpa, venivano  disprezzate. I colpevoli continuavano la loro vita come se nulla fosse successo; anzi ci guadagnavano in prestigio.

1 commento:

Anonimo ha detto...

vintunu seculi e nessuna migliuransa.mma nne accuntentamu megliu denu cauce aru culu ,cumu diciamu nue tanti anni fa.viva are fimmine ngraziamu u signure.viva ari cchiu poveriaddi.chi unsepotianu aiutare.