lunedì 7 novembre 2016

Conflenti chiama Venezia.

Protocollo d'intesa tra il comune di Conflenti e l'Università di Venezia

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non dimenticatevi della chiesa di san Nicola.

Tonio ha detto...

Blogger Tonio ha detto...

Speriamo che da questo incontro venga fuori qualcosa di buono.I relatori sembravano animati da buone intenzioni.
Le parole sono utili, ma devono essere trasformate in fatti. Bisogna smetterla con conferenze e riunioni che non hanno seguito e che servono solo da vetrina ai politici.
Salvare il centro storico è un'ottima idea, ma interveniamo subito; prima che le case crollino e prima che i pochi rimasti se ne vadano.
Ripopolare Conflenti Superiore risveglierebbe la vita nel paese. Tanti catuoji potrebbero essere usati per lavori artigianali.
Si potrebbero fare tante cose, ma lasciamo agli esperti il compito di decidere.E' tempo di fare e di fare in fretta.