domenica 16 novembre 2014

Elezioni regionali calabresi.



Votare o non  votare

Viste le esperienze  delle precedenti  tornate elettorali la soluzione migliore sarebbe non votare. A che serve farlo se tutto  resta come prima?
Ogni volta che ci sono nuove elezioni le promesse non mancano; ci promettono mari e monti; il possibile e l'impossibile: case, lavoro, strade ecc. ecc.


Poi "finita la festa, gabbato lo santo". Tutto ridiventa come prima. Forse anche peggio di prima.  L'alibi a  cui ricorrono i nuovi eletti è che non ci sono soldi.   Non possiamo far niente|! Strano ma per loro i soldi ci sono sempre! Per   stipendi e  rimborsi.  Ci hanno ingannato e continuano a ingannarci.  Verrebbe quindi voglia di astenersi dal voto. Ma cosi facendo favoriremmo  i soliti ladroni. Votiamo almeno per chi ruba meno.
Non lasciamoci trasportare dal fatto che alcuni candidati sono  nostri parenti, nostri amici, nostri compaesani. Votiamo soprattutto per chi è più onesto, più giusto.  Controlliamo che cosa hanno fatto. 
Qual è  la loro vita, il loro comportamento, la loro disponibilità. Non lasciamoci ingannare dalle chiacchiere e dalle parole.  Il nostro voto sia ben ponderato. Così i danni saranno minori.

1 commento:

Anonimo ha detto...

caru paisanu miu ari punti chi nue chiamamu onorevoli chiddi uncianu nessunu onure e sulu nu pigliare ingiru ,chidi sunu mbece curnuti ucianu nessunu onuri se vinnenu ppe nent intra a cuscienza luaru unce sta nnente sunu mali cumu na vipera e si tu tavicini te vualu vasare cumu a fattu u giuda aru nuastru signure gente sventrata sensa onure