Recentemente ho avuto l'incredibile opportunità di viaggiare negli Stati Uniti e in Canada e ripercorrere le orme del mio nonno di oltre 120 anni fa.
Mio nonno Pietro Marotta (figlio di Bruno Marotta e Teresa Nero) nacque a Conflenti il 15 Giugno 1877, il mio stesso compleanno. Mio padre Antonio Marotta (figlio di Pietro Marotta e Teresa Paola) è nato l'11 gennaio 1919 a Porcaro presso Conflenti e Motta Santa Lucia. Diceva sempre “non hai idea di quanti cugini hai negli Stati Uniti e in Canada”, e di recente ho avuto il privilegio di incontrare alcuni di loro. Ho visitato Pittsburgh dove i registri della nave mostrano che mio nonno era diretto dopo essere sbarcato a Ellis Island NY da solo, per visitare suo fratello Francesco. Credo di aver localizzato la casa anche se i numeri erano cambiati. Vicino a Buffalo NY, dove sapevo che il nonno aveva lavorato dalle storie di papà, ho avuto la fortuna di partecipare a una riunione di discendenti di Marotta. Hanno parlato di come la maggior parte dei migranti italiani lavorava nelle acciaierie di Betlemme. Papà parlava sempre del nonno in Canada per far visita alla sorella Giovanna Marotta (Villella), e poi i registri delle navi lo hanno dimostrato. È stato incredibile non solo visitare i discendenti della mia prozia, ma anche vedere la sua tomba e la casa in cui viveva, dove nonno aveva visitato.
Sono stata così fortunata a visitare le Cascate del Niagara e la citta' di New York che mio nonno avrebbe visto molte volte. In Canada ho avuto anche la fortuna di incontrare il primo cugino di mia madre. Mamma (Adelina Giudice, figlia di Bruno Salvatore Giudice ed Agnese Perri) è nata a Motta Santa Lucia. Mio cugino era emigrato all'età di 19 anni, quindi abbiamo condiviso molte storie in entrambe le due lingue. Mi sento fortunata che anche se sono nata in Australia e ora vivo in Nuova Zelanda, sono cittadina di entrambi i paesi, e ho il DNA Calabrese al 100%.
Senza l'ospitalità delle famiglie Marotta, Caligiuri, Fontana, Sacco, Villella, Paone, Pane e Rufino, tutto questo non sarebbe stato possibile. Anche senza l'aiuto di mio cugino Sam Tomaino dagli Stati Uniti, che mi ha aiutato a tracciare la storia dei miei antenati, niente di tutto questo sarebbe stato possibile.
Il mio prossimo sogno è riconquistare la mia cittadinanza Italiana che è un mio diritto di nascita, visto che tutti i miei nonni ed i miei genitori sono nati in Calabria. Purtroppo quando i miei genitori emigrarono in Australia negli anni '60, il governo Australiano non permise la doppia cittadinanza, e dovettero rinunciare alla cittadinanza Italiana, anche se la nostra lingua e cultura erano ancora Calabresi. Rimango molto orgogliosa della mia eredita' Calabrese.
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