Settembre è il mese dei saluti e degli addii. Finite l'abbuffata di sagre e di feste, dei balli di gruppo, delle sfilate di moda, si ritorna a casa e al lavoro. Te salutu Pasqua' te salutu Miche'. Aguannu chi vene, si u Signure vo. Il figlio indugia a salutar la madre. Passerà un anno prima di ritrovarsi. I nipoti hanno fretta di partire per ritrovare gli amici e i loro ambienti. Torna il silenzio nelle vie; si chiudono porte e finestre e il tempo, per chi resta, diventa interminabilmente lungo.
1 commento:
sulu piniari e spizanse sinne vidimu l'annu chi vene ppenne fhare natru suannu sutta larvuli de riventinu.
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