Della quercia, oh benedetta,
madre nostra di Visora,
e Conflenti che ti onora
che ti dà la vita e il cuor.
Tu, più vaga dell'aurora,
come un dì fulgida stella
splenderai sempre più bella,
nella notte e nel dolor.
Canto alla Vergine di Visora del canonico rev. Francesco Tigani di Polistena.
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