domenica 13 gennaio 2013

Guido Cimino

Nacque  a Conflenti il 25 agosto 1883 da Alessandro e Franceschina Mauro. Studiò a Spoleto. Laureatosi in giurisprudenza, fu dapprima avvocato a Nicastro poi magistrato del regno a Tripoli (Libia) e di nuovo avvocato a Roma.   Si sposò con la la nobildonna Rosa Mauro De' Chiozzi  che morì  di spagnola e lo lasciò  con quattro figli in tenera età: Massimo, Franca, Sandra e Sara.
Risposatosi una seconda volta ebbe altri quattro figli.


Il figlio Massimo fu  per diversi anni direttore dell'Osservatorio Astronomico di Monte Mario a Roma.
Guido Cimino oltre ad esercitare la professione forense fu anche scrittore e poeta.
Alcuni titoli:
Visioni di poesia alla  prima biennale romana - 1921
Visioni di poesia alla seconda  biennale romana -1923
Le cose (poesie)- Milano 1948
Le nuove cose -  Bonacci Roma  1951
Ripresa - L'Eroica 1953
Senza titolo - Bino Rebellato editore
Collaborò  in molte riviste giuridiche, storiche, letterarie, numismatiche.
Tradusse  dall'inglese e pubblicò  opere di diritto islamico.

 " l’avv. Guido Cimino  nell'anno 1961 si faceva promotore attraverso un atto pubblico di una donazione verso l’Istituto “Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue” con sede in Roma, di un terreno denominato “Ferrarico” situato nel Comune di Decollatura, della superficie di ettari uno. Sul terreno donato venne stabilito a cura ed a spese dell’Istituto donatario il sorgere di una Casa di Villeggiatura per gli orfanelli dell’Istituto stesso. Poiché il donante avv. Guido Cimino ha voluto onorare la memoria della sua compagna Rosina Mauro di Davide, che nel pensionato dell’Istituto suddetto trascorse alcuni anni della sua infanzia, volle che il nome della casa portasse quello della sua amata moglie Rosa."
  (Giuseppe Ruberto)

Alcune notizie sono tratte da Conflenti vol. 1 di V. Villella. pag. 194


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